Uno degli obiettivi di questa associazione è il cosiddetto "equilibrio di genere". Ma che cosa significa esattamente?
Per indicare le differenze tra donne e uomini in inglese viene comunemente utilizzato il termine gender. Meno comune in italiano, genere viene utilizzato nella stessa accezione in ambito sociologico. Così "gender balance", l'equa suddivisione delle responsabilità tra i due sessi, ha cominciato con essere tradotto con "equilibrio di genere". L'amministrazione italiana si trincera dietro la perifrasi: “pari opportunità”, accomunando il problema della sotto-rappresentazione femminile nella vita del paese all'emarginazione di gruppi discriminati della popolazione. E' corretto?
Il "genere" rappresenta dunque una sfida, innanzitutto dal punto di vista linguistico. Ma non solo.